Il Vademecum perfetto per vivere al meglio questo bellissimo momento

 

1. In compagnia delle pmarko_interna_586ersone giuste: poche ma buone. Andate con un paio di persone che contano molto per voi e di cui vi fidate davvero. Per esempio la mamma e la sorella o la migliore amica, insomma chi sa consigliarvi sinceramente, evitando di portare tante persone in quanto troppi gusti ed opinioni possono confondere ed innervosire.

2. E il trucco? Evitate di presentarvi con un make up marcato: il rischio è macchiare l’abito da sposa e di non riuscire a capire la tonalità che si abbina meglio con la vostra carnagione.

3. Capelli raccolti. Portate con voi qualche accessorio per raccogliere i capelli. In questo modo riuscirete a capire se vi si addice di più un raccolto, un semi-raccolto o i capelli sciolti in accompagnamento all’abito prescelto.

4. L’intimo giusto. Il consiglio è di indossare un intimo semplice: liscio e morbido che accarezzi il corpo senza segnare. L’ideale è bianco o color carne, con reggiseno a fascia senza spalline (o staccabili) in modo da valutare al meglio eventuali scollature e/o velature in trasparenza. Sarà infine la consulente ad indirizzarvi al meglio sull’intimo perfetto rispetto all’abito scelto.

Scegliere l’abito da sposa è anche una scelta di pancia

5. Attenzione alle foto. Dovete sapere che nella maggior parte degli atelier non è permesso scattare fotografie, spesso per regole dettate dalle Aziende fornitrici degli abiti. Il consiglio è di chiedere prima se è possibile ed eventualmente prendete appunti sulle caratteristiche dei modelli che vi sono piaciuti di più per averne un ricordo più limpido.

6. Ma soprattutto scegliete “con la pancia”. Sentite con l‘istinto chi vi assiste nella scelta dell’abito e diffidate di chi vi sembra troppo insistente o non rispetta i vostri gusti e le vostre idee. Non snaturate chi siete, l’abito da sposa deve parlare di voi, della vostra personalità e del vostro carattere.

Autore: Markò

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