Hai in mente di fare una fiera e vuoi ottenere il risultato migliore?

business-graphics-1057101-1280x1280Hai scelto di fare un investimento per cercare di aumentare le tue vendite, dopo varie riflessioni hai deciso che la tua strada fosse diventare espositore in fiera, ecco allora qualche consiglio per prepararti al meglio ed uscirne vittorioso.

1 – Scegliere gli obiettivi: avere chiari gli obiettivi e i traguardi da raggiungere attraverso la fiera scelta, aiuta a focalizzarsi e muoversi per il raggiungimento degli stessi, ma soprattutto appena terminata la fiera, si scopre già il valore ottenuto, senza farsi influenzare da fattori esterni o da falsi obbiettivi. Alcuni esempi pratici e soprattutto raggiungibili potrebbero essere: voglio farmi conoscere, vorrei acquisire almeno 5 matrimoni, voglio creare rete e nuove collaborazioni aziendali, voglio che le persone si ricordino di me…

2 – Formare e motivare lo staff: esporre ad una fiera non dev’esser un desiderio personale, ma un vero e proprio obiettivo di gruppo. E’ giusto quindi preparare il team che esporrà al meglio. Un piano sui temi da affrontare, sulle offerte da comunicare o semplicemente il modo di vestire e di porsi, aiuteranno il team a sentirsi indirizzati in modo chiaro e sintetico.

3 – Prepararsi per tempo: materiale informativo, brochure e gadget vanno preparati con largo anticipo, si eviteranno così intoppi di ristampa o di ritardi. Fare una lista delle cose necessarie inoltre vi aiuterà a non dimenticare nulla prima di partire per l’allestimento.

4 – Studiare le parti: scrivere una scaletta e possibili dialoghi può aiutare le persone timide o i meno esperti a prender confidenza con il contatto fieristico che necessita di un team spigliato e preparato anche alle domande scomode dei clienti. Preparare quindi dei testi con possibili domande può contribuire a rasserenare tutti anche nei momenti di difficoltà.

5 – Presenza costante:  non lasciate mai sprovvisto il vostro stand, organizzate dei turni affinchè durante le pause ci sia sempre qualcuno che possa esser disponibile verso i clienti. Un cliente che parla con un rappresentante o un cliente che prende un volantino perché non trova nessuno, non sono la stessa cosa.

6 – Tecniche sensoriali: musiche, suoni, colori, profumi sono certamente delle forti attrattive. Pochi sperimentano le tecniche del gusto e del tatto, che invece hanno sempre un grande successo. Un modo per coinvolgere tutti i sensi e trasmettere o rinforzare il messaggio che si vuole comunicare.

7 – Regali e cotillon: alle persone piace sempre ricevere qualcosa, che sia un caffè o un biglietto, viene sempre invogliato dall’omaggio e talvolta l’omaggio stesso è l’occasione per invogliare le persone a fermarsi proprio da voi. Perché non tentare?

8 – Giochi di luce e tecnologie: spesso il visitatore deve esser attirato da novità o effetti sorprendenti, video particolari proiettati o luci soffuse colorate, posson contribuire a differenziare il proprio stand. Luci troppo intense o con impulsi particolari, potrebbero invece diventare fastidiose allontanando il cliente. Uno stand buio passa inosservato.

9 – Messaggi chiari: porsi degli obiettivi serve a proseguire nella medesima strada durante i giorni di fiera. Un obiettivo potrà essere il filo conduttore di tutta la comunicazione, cartacea e verbale, lasciando un messaggio univoco al cliente che apprezzerà e comprenderà al meglio: chi siete!

10 – Post fiera: terminato l’evento non terminano i contatti, ma inizia il vero e proprio lavoro. Sarà quindi importante ricontattare i clienti conosciuti in fiera e proporre preventivi o servizi per cercare di concludere l’approccio iniziato in fiera.

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